mercoledì 10 febbraio 2016

Spesso è solo una questione di sugo

È dimostrato: la pasta non fa ingrassare. Anche portandola in tavola due volte al giorno. Ma le porzioni eccessive e i condimenti troppo ricchi possono far avanzare l'ago della bilancia. La soluzione è puntare su salse di verdura, carni magre, pesce e non eccedere con salumi e formaggi.

PRIMO PIATTO... E ANCHE UNICO. Se si condisce la pasta o il riso con un sugo a base di carne, pesce, formaggio o legumi, non serve proporre in seguito un secondo piatto, perché il primo può essere considerato un piatto unico. Come, bisogna ricordarlo, la pizza e la polenta pasticciata. Basta fare seguire un un contorno verde e, come dessert, un frutto e il pasto è completo.

ATTENZIONE AI GRASSI DI TROPPO

Nell'ottica di allontanare il rischio di sovrappeso, quando si cucina un primo piatto va certamente curata la quantità e la qualità dei grassi aggiunti. L'olio extravergine di oliva, possibilmente a crudo, va preferito al burro o alla panna. E per preparare una gustosa pasta alla Norma, si possono sempre cuocere le melanzane a fette sottili sotto il grill invece di friggerle in olio profondo e condire con salsa di pomodori fresca, parmigiano grattugiato di ottima qualità e un filo d'olio.

LA GIUSTA PORZIONE

C'è poi il discorso di proporre quantità adeguate. Un calcolo che in fondo è possibile fare anche a occhio. Salvo diversa indicazione del pediatra, per un bambino di 6-9 anni la corretta porzione di primo occupa circa metà piatto, per un ragazzo di 10-12 anni si arriva a un piatto intero "non abbondante". Non si tratta di prescrizioni rigide, ma di suggerimenti per capire più o meno quando si tende a esagerare e a scaricare nella fondina del giovane affamato qualche forchettata di troppo.

COMPLETARE IL MENU

La corretta valutazione di una porzione dipende anche da ciò che il bambino mangerà in seguito. Se per esempio il sugo è a base di carne o pesce, la preparazione funziona già come piatto unico e non è necessario aggiungere un secondo piatto proteico, magari di uova o formaggio. Si può invece abbondare un po' nella porzione e far seguire un contorno verde.

IMPORTANTE VARIARE

Nella cucina tradizionale italiana non esistono poi solo pasta e riso. Altri squisiti ed equilibrati primi piatti possono essere gli gnocchi, molto amati dai bambini. E, sempre per variare, non vanno trascurati cereali come l'orzo, il grano saraceno, il kamut o il farro, utili per trasformare in "novità" le "solite" zuppe di verdura e legumi, davanti alle quali, in genere, i bambini storcono il naso. Senza contare che a volte basta una spolverata di parmigiano o qualche crostino croccante a rendere meno drammatico l'incontro con una minestra o con un passato di verdura che, si sa, non godono dei favori dei giovani di casa. Ma il. vero segreto per gestire correttamente i primi piatti e mettere tutti d'accordo in famiglia è organizzare una equilibrata e salutare rotazione settimanale, dove utilizzare le gustose ricette che la cucina italiana mette a disposizione della nostra salute e della nostra gola.

Un programma tipo per cambiare ogni giorno

PASTI LUNEDI MARTEDI MERCOL GIOVEDI VENER SABATO DOMEN
Pranzo Pasta con sugo di verdura Pasta con sugo di pesce o carne Gnocchi Pasta con sugo di verdura Pasta con formaggio o ricotta Cereali e legumi piatto unico Pasta al forno o ripiena
Cena Zuppa d'orzo o altro cereale Passato di verdura con pasta Minestrone di verdura con pasta Crema di piselli con riso Minestrone di verdura con pasta Pasta al pomodoro o sugo di verdura Passato di verdura con pasta

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