sabato 24 ottobre 2015

Expo

La Germania prende sul prende sul serio il tema serio il tema di Expo 2015

Che il Padiglione tedesco punti sull’energia solare è reso evidente, anche agli occhi del visitatore ssati su una piattaforma strutturale estremamente leggera che quindi può essere utilizzata non solo sul tetto, ma anche sulle pareti. In questo modo la tecnologia solare è diffusamente fruita». Una delle parti più belle del Padiglione è senza dubbio il tetto dove sono collocati cinque “alberi solari”, coperti con circa 30 quadri di celle OPV che generano ciascuno  no a 1.100 Wp (watt di picco, la potenza massima erogata in condizioni ottimali ndr).
inesperto, dal suo progetto architettonico: infatti, è stata realizzata un’opera incredibile con celle fotovoltaiche OPV (celle fotovoltaiche organiche ndr) sospeseda una rete di cavi di acciaio, che da un lato genera elettricità e dall’altro rappresenta un colorato complemento d’arredo. «È una tecnologia relativamente nuova – spiega Till Deininger, responsabile ufficio stampa del Pa diglione della Germania – perché si tratta di moduli § essibili,

Queste celle rappresentano una vera novità nel settore del fotovoltaico perché sono costituite da un  lm sottile a base di polimeri, realizzate con materiali di facile disponibilità e riciclabili; sono leggere, essibili, poco costose e facili da installare. «La particolarità di queste celle fotovoltaiche è il materiale – conferma Till – costituito da un foglio di composti di carbonio sintetici, realizzati con una pressa, che offre prestazioni eccellenti soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o di luce indiretta.

Ciò signi ca che il sistema può generare elettricità anche se non è perfettamente orientato verso la sorgente luminosa prevalente». Messe a punto da un team di ricercatori danesi, tedeschi, francesi,  nlandesi e britannici, queste celle Opv si con gurano come una promettente alternativa al silicio, anche se al momento rappresentano una tecnologia di nicchia e sono ancora in corso studi per testare la durata di vita degli impianti.

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