giovedì 11 febbraio 2016

Senza esagerare via libera al dessert

È scontato: i bambini preferiscono fare merenda o terminare il pasto con un dolcetto anziché con la frutta. Una piccola concessione che non è certo incompatibile con una corretta alimentazione, purché non diventi un'abitudine quotidiana. 

PASTA FROLLA, MA CON L'OLIO. Ingredienti da utilizzare nei dolci per bambini:
✓ la frutta, anche se contiene zuccheri semplici come il fruttosio, è ricca di fibre solubili che ne modulano l'assorbimento
✓ il miele è certamente preferibile allo zucchero perché meno calorico e ricco di vitamine e sali minerali
✓ il cacao amaro è preferibile al cioccolato perché meno grasso e privo di zuccheri semplici
✓ l'olio di riso può a volte sostituire il burro, come nell'impasto per le crostate che non sarà proprio quello detta pasta frolla ma che verrà ugualmente apprezzato.
DOLCE PER FAR FESTA

L'arrivo in tavola di un dolce è un momento di festa da vivere senza sensi di colpa. Nessun cibo va demonizzato, basta quindi non esagerare. In nessun caso, invece, la crostatina o il biscotto goloso devono essere proposti per distrarre da un capriccio o far accettare un "no" poco gradito. Tanto meno la torta preferita deve essere il premio per un buon voto a scuola, mentre può essere un'idea affettuosa prepararla a sorpresa per festeggiare una ricorrenza come il compleanno o un piccolo avvenimento come il successo in un'impresa sportiva o la fine dell'anno scolastico.

UN PIACERE DA CONDIVIDERE

A volte proporre un dolce serve semplicemente a sottolineare il valore di un momento speciale da condividere, come il pranzo della domenica o la visita di un amico. La torta preparata dalla mamma o dal papà comunica un'idea del "prendersi cura", del dedicare tempo anziché soldi alle persone che ci sono care. Concedere, e concedersi, una trasgressione golosa di tanto in tanto evita anche che intorno a determinati cibi si crei un alone di proibito che li rende ancora più attraenti.

C'È TORTA E TORTA

Ma il vero segreto è scegliere preparazioni non troppo ricche di grassi e zuccheri semplici. È meglio evitare, ad esempio, la pasta frolla, che contiene molto burro o proporla in una versione alleggerita, magari perparata con olio di semi o di riso. È utile anche sfruttate il potere dolcificante di frutta, succo di mela, gelatine. I dolci possono invece essere utilizzati per favorire il consumo di frutta da parte dei bambini. Una macedonia o una coppetta di fragole e lamponi diventano più attraenti se accompagnate da yogurt bianco o un cucchiaio di gelato artigianale, il tutto rigorosamente senza zucchero aggiunto.

EVVIVA LA TORTA DI MELE

Sono perfetti da questo punto di vista anche lo strudel e le torte di mele, benché la cottura danneggi le vitamine presenti nel frutto fresco. Un goloso compromesso possono essere le crostate guarnite con frutta fresca o i dolci da forno accompagnati da salsine preparate frullando frutta estiva, come pesche, lamponi o albicocche ben mature. Sono i famosi coulis, come li chiamano, con termine caro agli chef, i francesi, semplici passati di polpa di frutta, buoni e vitaminici.

CHE CI HA FATTO DI MALE LO ZUCCHERO?

Limitare lo zucchero, è una norma che va osservata fin dalla più tenera età, per evitare che il bambino venga condizionato dai sapore dolce. Sia lo zucchero industriale, saccarosio, sia i cibi che contengono grandi quantità di carboidrati solubili come miete, marmellata, cioccolato, bevande zuccherate e dolciumi, sono molto gratificanti e spesso inducono dipendenza psicologica. In effetti sono tutti cibi golosi che purtroppo, assunti spesso e in quantità, non fanno bene. Producono rapide fluttuazioni glicemiche e insutinemiche che rendono più frequente La comparsa dí sensazione di fame e intensificano i processi di sintesi lipidica. Gli zuccheri a rapido assorbimento hanno comunque anche qualche caratteristica positiva. Forniscono, ad esempio, una notevole quantità di energia che può essere prontamente utilizzata con il minimo sforzo digestivo. Ecco spiegato perché no ai dolci tutti i giorni, sì al quadratino di cioccolato dopo una discesa impegnativa sugli sci.

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